E’ stata recentemente inaugurata, nell’orto della cattedrale di San Rufino ad Assisi, Olea Mundi, una piccola collezione di ulivi provenienti da 25 paesi del mondo.
Tale collezione, di alto valore simbolico, intende lanciare un ulteriore messaggio di Pace attraverso la pianta di ulivo, da sempre simbolo di pace e luce, ad illuminare le menti dei potenti, in questo momento di grande incertezza.
All’inaugurazione erano presenti Gianfranco Costa, del Centro Internazionale per la Pace tra i popoli, il sindaco di Assisi Stefania Proietti, il presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi, il Vescovo di Assisi Mons. Sorrentino, Mauro Gramaccia per il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, Marina Bufacchi, Luciana Baldoni, Soraya Mousavi, Roberto Mariotti, Don Cesare Provenzi Parroco della Cattedrale di San Rufino, Alessandro Dimiziani in rappresentanza del Comune di Lugnano in Teverina.
L’iniziativa ha preso spunto da un’idea che nacque nel 2013, con l’intento di unire il lavoro di assoluto rilievo scientifico delle attività del CNR e del Parco Tecnologico Agroalimentare alla promozione dei Comuni, trasmettendo al tempo stesso un messaggio di pace tra i popoli, unendo ricerca scientifica e cultura.
Da Assisi, città mondiale della Pace, parte quindi, attraverso l’inaugurazione della collezione di olivi per la Pace, un ulteriore forte messaggio verso i potenti della terra, che sarà fonte di molte iniziative sia di carattere scientifico che culturale.
Di carattere altamente simbolico saranno le donazioni di ulivi da parte del sindaco di Assisi al presidente dell’ONU, per invitare l’organizzazione a prendere posizioni più forti per stabilire la pace tra le nazioni, a papa Francesco da parte del vescovo di Assisi, al presidente della Repubblica Mattarella da parte del direttore del coro di Assisi, al nuovo patriarca di Gerusalemme da parte di don Cesare parroco di San Rufino.
Inoltre il presidente dell’Assisi calcio si farà promotore di una iniziativa che coinvolgerà i calciatori più famosi a cui dedicare gli ulivi dello stadio assisano.
Massimo appoggio all’iniziativa Olea Mundi è stato assicurato da Donatella Porzi, che promuoverà l’iniziativa presso l’ANCI Nazionale, e buone notizie anche da parte degli scienziati e ricercatori del CNR di Perugia e del Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, oltre agli ottimi risultati ottenuti fino a questo momento, nuovi progetti sono in cantiere sulla ricerca e la biodiversità grazie ai nuovi bandi europei da poco emanati.
Anche la collezione mondiale di ulivi di Lugnano in Teverina, una collezione unica di circa 900 esemplari di ulivi di 300 varietà diverse provenienti da tutto il mondo, farà la sua parte, per promuovere la bellezza dell’Umbria e la pace nel mondo.
Giulio Pocecco